Gli archetipi ed i dodici archetipi eroici
(secondo Carol S. Pearson)

Gli Archetipi sono sempre stati considerati e venerati da tutti i Popoli antichi, di solito sotto forma di divinità.
Gli Orixà del Candomblè e tutte le divinità delle religioni non monoteiste odierne sono archetipi e molti Santi della religione cattolica assumono forma di archetipo.
Dobbiamo a Carl Gustav Jung la riscoperta in epoca moderna dell' importanza degli Archetipi, comuni ai Popoli di ogni cultura, alle persone di ogni classe sociale, sesso, religione, età.
Gli Archetipi Eroici , secondo Carol S.Pearson, esercitano la loro profonda influenza sullo sviluppo della psiche e sul modo di interfacciarci con la vita, con tutto ciò con cui ci relazioniamo.
I Dodici Archetipi Eroici :
- Innocente
- Orfano
- Guerriero
- Angelo Custode
- Cercatore
- Amante
- Creatore
- Distruttore
- Sovrano
- Mago
- Saggio
- Folle
I primi quattro Archetipi eroici formano, secondo quanto afferma Carol S. Pearson, la personalità della giovinezza, quella che si deve preparare alla vita ed al Viaggio. Con la fiducia dell’Innocente, il senso pratico dell’Orfano, l’abilità di combattere del Guerriero e la capacità di prenderci cura di noi e degli altri dell’Angelo Custode si può affrontare la vita sociale, diventare adulti, lavorare, far carriera, costruire una famiglia in cui sentirsi bene.
A cosa servono gli altri archetipi se già coi primi quattro possiamo vivere la nostra vita?
La coppia Cercatore – Amante ci insegna chi siamo, quali sono i nostri talenti che possiamo donare all’umanità, ci offre di entrare in contatto con l’Identità. Per ottenere questo è necessario partire per il nostro viaggio, che inizia con una spinta interna verso la ricerca di qualcosa e l’innamoramento per quello che di volta in volta troviamo, finché comprendiao che quello che cerchiamo e di cui ci innamoriamo siamo sempre noi. Spesso questo viaggio di ricerca e passione inizia nell’adolescenza...
La coppia Creatore – Distruttore, quando è armoniosamente attiva nella nostra vita, ci pone in contatto con il tema dell’Autenticità, la capacità di lasciare andare tutto ciò che non è più vero ed adeguato oggi e di creare quello che ci serve attimo per attimo, esattamente come fanno le nostre ossa o i nostri muscoli, che in ogni istante demoliscono strutture non strettamente necessarie e ne costruiscono di nuove più adatte a sostenere le sollecitazioni presenti.
Durante il viaggio imparo a capire chi sono, quali sono i miei talenti, i miei reali bisogni e ad essere sempre vero ed autentico, a non recitare la parte che mi è stata insegnata o che ho dovuto apprendere per rispettare le aspettative di altri o per soddisfare i miei bisogni primari.
Gli ultimi quattro archetipi sono l’esperienza del viaggio in consapevolezza e responsabilità.
La coppia Sovrano – Mago ci offrono la possibilità di confrontarci con il Potere personale, una qualità che spesso si desidera ma anche si teme perché associata alla responsabilità. Il potere non è l’autorità che ci viene conferita da qualcuno e che possiamo esercitare sulla vita degli altri, ma è la capacità di vivere la nostra vita secondo quanto sentiamo autentico, senza rinunciarci per compiacere gli altri.